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Istituto Musicale G.B. Somis - Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS CoV-2
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PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE INTERNA

 

Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS CoV-2.

 

Il presente protocollo si ispira a quello nazionale “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” realizzato per le aziende in data 14 marzo 2020, e successivi aggiornamenti. 

Preso atto che il Governo favorisce, per quanto di sua competenza, la piena attuazione del Protocollo;

Condivisi i principi del Protocollo nazionale;

Considerate le differenti opzioni previste dalla legge e dal Protocollo nazionale per far fronte alla diffusione del virus SARS CoV-2; 

Valutata la necessità di adottare un Protocollo che, nel rispetto dei principi di quello nazionale, li adatti alla specificità;

Considerato che, secondo il Protocollo nazionale, le misure previste nello stesso possono essere integrate da altre equivalenti o più incisive secondo la peculiarità della propria organizzazione;

Ricordato che, a valle dell’elaborazione del presente Protocollo, saranno monitorate le misure adottate e le implementazioni (con eventuale affidamento di questo compito ad un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del Protocollo);

 L’Istituto Musicale G.B. Somis di Susa (TO) (di seguito chiamato “Istituto”) assume il presente Protocollo di regolamentazione interna quale attuazione del Protocollo nazionale adottato il 14 marzo 2020 e successivi aggiornamenti.

1. Informazione 

L’Istituto evidenzia che la mancata attuazione del Protocollo, che non assicuri adeguati livelli di protezione, determina la sospensione delle attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
L’Istituto invita quindi tutte le persone che si trovano, a qualsiasi titolo, nei locali della propria sede (successivamente riportati come “locali”) o che partecipano alle attività da esso organizzate, ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni del presente Protocollo e ad adottare comportamenti responsabilmente cauti. 

a) Informazione preventiva 

L’Istituto porterà a conoscenza, anche attraverso strumenti informatici, a tutti coloro che (Presidente, Consiglieri, Soci ecc.) si accingono ad avere, occasionalmente o sistematicamente, incontri nei locali dell’Istituto o ad esso connessi una specifica nota contenente tutte le indicazioni del presente Protocollo. 

b) Informazione all’entrata 

Nessuno potrà entrare nei locali se non dopo aver ricevuto la specifica nota informativa. Con l’ingresso si attesta di averne compreso il contenuto, si manifesta adesione alle regole ivi contenute e si assume l’impegno di conformarsi alle disposizioni ivi contenute.
All’entrata vengono affissi appositi cartelli contenenti le comunicazioni necessarie per regolamentare l’accesso ai locali. 

Tra le informazioni contenute nella nota informativa dovranno essere presenti: 

  • l’obbligo di rimanere al proprio domicilio e di non entrare nei locali in presenza di febbre (oltre 37.5°C) o altri sintomi influenzali e di contattare il proprio medico di famiglia/pediatra di libera scelta e/o l’Autorità sanitaria;
  • la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere nei locali, anche successivamente all’ingresso, qualora sussistano condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti ecc.), situazioni che impongono di rimanere al proprio domicilio e di contattare il proprio medico di famiglia/pediatra di libera scelta e/o l’Autorità sanitaria; 
  • l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità nel fare accesso nei locali (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, indossare la mascherina, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene); 
  • l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente alla comparsa di qualsiasi sintomo influenzale durante la presenza nei locali o durante l’attività associative, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti. 

c) Informazione ai terzi 

L’Istituto darà adeguata informazione ai terzi, anche dei contenuti del presente Protocollo interno per quanto di interesse. Tale informazione avverrà con una nota informativa. Laddove possibile ne anticiperà il contenuto rispetto all’arrivo presso la sede dell’Associazione.

d) Informazione in sede e nei luoghi adibiti a prove 

L’Istituto colloca, nei luoghi maggiormente frequentati, cartelli informativi che ricordino comportamenti, cautele, condotte in linea con il principio del distanziamento interpersonale.
L’Istituto fornisce un’informazione adeguata, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate a cui tutti devono attenersi, in particolare sul corretto utilizzo dei DPI, per contribuire a prevenire ogni possibile forma di contagio. 

2. Modalità di ingresso e di comportamento in sede e nei locali adibiti ad attività associative (prove, lezioni ecc.) 

a) Controllo della temperatura 

Chiunque avrà accesso ai locali sarà segnato sul registro presenze e dovrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°C, non sarà consentito la permanenza nei locali.
La rilevazione della temperatura corporea verrà effettuata dall’insegnante che accoglierà l’allievo all’interno dei locali.

b) Rispetto della privacy 

L’Istituto esegue le operazioni di controllo della temperatura e quelle conseguenti nel pieno rispetto della privacy, secondo le modalità indicate nel Protocollo nazionale. È richiesto il consenso scritto per il trattamento dei dati, pena l’impossibilità di accesso ai locali e l’esclusione dalle attività.

c) Richiesta di informazioni 

L’Istituto informa preventivamente i Soci, ed eventuali Terzi che debbano fare ingresso nei locali, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al SARS CoV-2 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS.
L’Istituto non consentirà l’ingresso dei Soci in precedenza risultati positivi al virus in assenza di una preventiva comunicazione, avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza. 

L’Istituto fornirà la massima collaborazione alle Autorità sanitarie laddove queste, per prevenire focolai epidemici in aree maggiormente colpite dal virus, disponga misure aggiuntive specifiche, come, ad esempio, l’esecuzione del tampone per i Soci.

d) Mobilità delle persone 

L’Istituto valutata l’organizzazione interna, al fine di ridurre il flusso di spostamenti all’interno dei locali, dispone quanto segue: 

  • Esecuzione di prove di sezione o a gruppi, in numero massimo 8 persone nell’aula grande e 6 persone nell’aula piccola, distanziate di almeno 1,5 metri. 
  • Esecuzione di lezioni individuali, al massimo di 1 allievo più 1 insegnante (anche addetto alla sanificazione) per aula disponibile.

e) Ingressi 

L’ingresso sarà regolamentato con il distanziamento orario delle lezioni al fine di favorire un arrivo scaglionato. Eventuali accompagnatori dovranno rimanere fuori dai locali, mantenendo il distanziamento e attendere il/la proprio/a figlio/a al termine della lezione in Corso Trieste.

3. Modalità di accesso di esterni 

a) Comunicazione della procedura d’ingresso 

L’Istituto si impegna a comunicare, eventualmente anche solo in modalità informatica, le procedure di ingresso anticipatamente ai Soci, ai Famigliari degli allievi, agli Allievi, agli Invitati e ai Fornitori. Laddove tale comunicazione non fosse stata possibile verrà consegnata, comunque prima dell’ingresso nei locali, una informativa scritta contenente tutte le indicazioni a cui dovranno attenersi i Terzi durante la permanenza nei locali. 

b) Procedura d’ingresso 

È vietato l’ingresso a persone che non siano Soci dell’Istituto, a meno che rientrino tra le categorie citate nel punto precedente, oppure nel caso di sede condivisa con altre realtà. Qualora si rendesse necessario l’ingresso di ulteriori persone per cause di forza maggiore, si devono rispettare le seguenti regole: 

  • Indossare la mascherina
  • Sanificazione delle mani 
  • Mantenere la distanza di almeno un metro

4. Pulizia e sanificazione dei locali

La pulizia e la sanificazione sono azioni fondamentali che, insieme al distanziamento interpersonale, possono evitare la diffusione del virus.
L’Istituto, per la pulizia e la sanificazione fa riferimento alla circolare 5443 del 22 Febbraio 2020 del Ministero della Salute (richiamata anche nel Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020).

a) Pulizia

Con riferimento alla pulizia, ferma l’ordinaria pulizia generale, si dispone quanto segue:

  • Locali: la sanificazione dei locali verrà effettuata periodicamente.
  • Servizi igienici: l’Istituto garantisce che i servizi igienici saranno sempre tenuti puliti. 
  • Attrezzature (strumenti musicali, leggii, sedie, tavoli, attrezzature varie, maniglie, armadi, ecc.): sanificazione tramite personale interno dopo ogni utilizzo e con ampia aereazione dei locali. 

Di tutte le operazioni si prenderà nota in apposito registro. 

L’Istituto dedica particolare attenzione alla pulizia dei locali comuni (sala prove ecc.) dove maggiore è la frequenza ovvero la possibilità di contatto. È necessario che tutti i soci si attengano alle norme di comportamento igienico sanitario per concorrere a mantenere la massima pulizia e salubrità di tali ambienti. 

b) Sanificazione 

L’Istituto assicura che la sanificazione verrà effettuata nel rispetto della periodicità prevista dalle norme.

I luoghi interessati alla sanificazione periodica sono: sala prove, ufficio, sale per lezioni individuali, servizi igienici, ecc.
La sanificazione avviene nelle seguenti occasioni: 

  • Presenza di un caso conclamato con COVID-19, secondo le indicazioni della circolare 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute; 
  • Al termine di ogni lezione, l’insegnante sanificherà gli oggetti (sedie, maniglie, strumenti) con cui l’allievo è stato in contatto;
  • Periodicamente. 

L’Istituto può disporre una parziale sanificazione, ovvero una sanificazione più frequente dedicata (per es. servizi igienici, locali comuni, ecc.) laddove lo ritenga opportuno/necessario e secondo le indicazioni del medico competente. 

5. Precauzioni igieniche personali 

L’igiene personale eseguita correttamente è decisiva per la riduzione della diffusione del virus.
In tutti i locali igienici è esposto un cartello contenente le indicazioni inerenti alle modalità della pulizia.
Nei luoghi distanti dai servizi igienici sono collocati e mantenuti costantemente riforniti distributori di gel per le mani, con l’invito ad un frequente uso da parte di tutti gli operatori.
L’Istituto ricorda che la corretta e frequente igienizzazione delle mani con acqua e sapone esclude la necessità di ricorrere al gel. I detergenti per le mani sono resi accessibili a tutti i Soci e, comunque, a tutti i presenti nei locali, anche grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente individuabili.

6. Dispositivi di protezione individuale 

a) Le mascherine chirurgiche 

Chiunque entri nei locali dell’Istituto deve essere provvisto di mascherina personale, possibilmente chirurgica, indossata correttamente su naso e bocca; verranno messe a disposizione di chi ne è sprovvisto delle mascherine chirurgiche.
Le mascherine dovranno essere indossate dall’ingresso fino al raggiungimento della propria postazione. Una volta posizionati a distanza di 2 metri uno dall’altro la si potrà togliere.
Durante le prove è vietato scambiarsi di posto, così come scambiarsi i leggii, gli strumenti, gli spartiti musicali e i battenti delle percussioni.
Tutti, al termine della prova, dovranno re-indossare la mascherina prima di lasciare la propria postazione.
Le mascherine chirurgiche devono essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’OMS.

b) Il gel

Il gel disinfettante è fondamentale per la pulizia delle mani, laddove manchi la possibilità di lavare le mani con acqua e sapone.
L’Istituto garantisce a tutte le persone presenti la possibilità di ricorrere al gel con semplicità e con la frequenza ritenuta opportuna.

c) Altri dispositivi di protezione

L’Istituto, con il supporto dell’autorità competente, individua le ipotesi in cui è necessaria la fornitura di ulteriori dispositivi (occhiali, guanti, barriere ecc.) conformi alle disposizioni dell’Autorità sanitaria. 

7. Organizzazione 

a) Attività nei locali 

L’Istituto assicura un piano di turnazione degli allievi con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili.
A questo proposito, dispone l’effettuazione di attività divisi in sezioni/piccoli gruppi al fine di assicurare il minor assembramento possibile. 

b) Esibizioni

Le eventuali esibizioni richieste saranno valutate, tenuto conto della presenza delle condizioni di sicurezza, e dovranno essere approvate dal Presidente, dal Direttore e dal Consiglio Direttivo. 

c) Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione 

L’Istituto si impegna a favorire le riunioni a distanza.
A questo proposito dispone che le riunioni avverranno principalmente in via telematica tramite l’utilizzo di software dedicati (ad esempio Skype, Zoom, Google Meet ecc...).
Dispone comunque che, solo nei casi estrema urgenza ed indifferibilità, in alcuni casi verranno convocate riunioni in presenza, da contingentare sia nel numero dei partecipanti sia nella durata.
In ogni caso devono essere garantiti il distanziamento interpersonale di almeno 1,5 metri e un’adeguata pulizia/areazione dei locali. 

8. Gestione entrate e uscite 

Fatto salvo quanto già previsto ai precedenti punti 2 e 3, seguendo il Protocollo nazionale, l’Istituto dispone quanto segue: 

  • orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingresso ecc.); 
  • non potendo dedicare una porta di entrata e una porta di uscita, chi entrerà nei locali dell’associazione dovrà mantenere la destra fino all’aula di lezione. Per l’uscita si manterrà sempre la destra in modo da evitare eventuali contatti con altre persone.

9. Gestione di una persona sintomatica in sede 

La vigilanza all’accesso nei locali e alle attività è fondamentale. Laddove, nel periodo di presenza nei locali, insorgano sintomi influenzali, l’Istituto dispone interventi immediati e coordinati, sulla base delle indicazioni del medico competente.
In particolare: 

  • nel caso in cui un allievo presente nei locali sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, e lo deve dichiarare immediatamente all’insegnante, si dovrà procedere al suo isolamento, ad informare la famiglia che al più presto lo preleverà in base alle disposizioni dell’Autorità sanitaria.
  • L’Istituto collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente nei locali o alle attività dell’Associazione, qualora sia stata riscontrata positiva al tampone nasofaringeo per SARS CoV-2. Ciò al fine di permettere alle Autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’Istituto potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente i locali o le attività, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria. 

10. Aggiornamento del protocollo di regolamentazione 

L’Istituto a fronte di nuove Ordinanze nazionali, regionali o comunali, procederà tempestivamente ad adeguare il presente Protocollo e la sua messa in atto. 

 Istituto musicale G.B. Somis

C.so Trieste, 15 - 10059 Susa (TO)

somis.scuoladimusica@gmail.com

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